site logo
  • about
  • la newsletter
  • traduzioni
  • interviste
Novembre 14, 2018 In Interviste

La microintervista: 7+1 domande a Michele Piumini

Michele Piumini abita in provincia di Varese. Dal 2000 a oggi ha tradotto un centinaio di titoli, tutti dall’inglese tranne tre dallo spagnolo. Traduce narrativa per bambini, ragazzi e adulti e saggistica di vario genere, soprattutto musicale. Dal 2005 è anche docente di traduzione letteraria.  

1. Dove lavori? A casa, nel mio studio, quando traduco. Fuori casa, ovviamente, quando insegno.

2. Il libro della tua vita: Posso citarne due? Il primo è Broken Music, l’autobiografia di Sting, che ho tradotto in italiano. O meglio ri-tradotto: è una storia lunga e incredibile che, grazie a una fortunatissima serie di coincidenze, mi ha permesso di conoscerlo di persona.
Il secondo è Divided Kingdom di Rupert Thomson, il romanzo più straordinario che abbia mai tradotto (e probabilmente letto).

3. La parola che ti fa mettere le mani nei capelli: “Supportare”

4. La frase che avresti voluto tradurre tu: “Tutta la famiglia – i sei adulti (contateli pure) e il piccolo Charlie Bucket – viveva in una casetta di legno alla periferia di una grande città.”
Roald Dahl, La fabbrica di cioccolato, traduzione di Riccardo Duranti.

5. Uno strumento di lavoro (informatico o analogico) di cui non puoi fare a meno: Molto banalmente, il dizionario. Potrei anche farne a meno e utilizzare i dizionari online, ma sono troppo abituato – anche fisicamente: lo tengo in mezzo alle braccia, fra me e la tastiera – a quello cartaceo.

6. Il tuo guilty pleasure: Trovare gli errori nei testi originali (soprattutto i libri musicali) e comunicarli agli autori, se sono già entrato in contatto con loro. Mi sono sempre molto grati, perché lo prendono come segno di scrupolosità e perché può tornare utile a loro e ai loro editori per le eventuali ristampe.

7. Una cosa di cui sei orgoglioso: Le traduzioni dei miei allievi e il loro feedback.

+1. Qual è la prima cosa che fai quando cominci una nuova traduzione? Niente di particolare, non leggo i testi prima di tradurre, comincio e basta.


Ti è piaciuta? Puoi iscriverti alla nostra newsletter cliccando qui.

fb-share-icon
Tweet
interviste michele piumini
Previous StoryTutti i pasti di Cime tempestose in ordine di tristezza
Next StoryLa microintervista: 7+1 domande a Marta Barone

Related Articles:

  • La microintervista: 7+1 domande a Stefania Bertola
  • La microintervista: 7+1 domande a Elisa Tramontin

powered by TinyLetter

in_altre_parole

in_altre_parole
(Non) manteniamo le distanze. Stiamo tornando! (Non) manteniamo le distanze. Stiamo tornando!
Virginia Woolf, ‘La presentazione’ – da I ra Virginia Woolf, ‘La presentazione’ – da I racconti delle donne. Traduzione di Anna Nadotti (Einaudi, 2019)
‘Un giorno ideale per i pescibanana ’ – da J ‘Un giorno ideale per i pescibanana ’ – da J. D. Salinger, Nove racconti. Traduzione di Carlo Fruttero (Einaudi, 1962)
‘Le donne, quando si vestono al mattino’ – d ‘Le donne, quando si vestono al mattino’ – da Richard Brautigan, 102 racconti zen. Traduzione di Alessandra di Luzio (Einaudi, 1999)
Instagram post 1981455390920688112_8609559461 Instagram post 1981455390920688112_8609559461
Instagram post 1980585493613255080_8609559461 Instagram post 1980585493613255080_8609559461
Seguici su Instagram
This error message is only visible to WordPress admins

Error: API requests are being delayed for this account. New posts will not be retrieved.

Log in as an administrator and view the Instagram Feed settings page for more details.

Magazine WordPress Theme made by ThemeFuse
Come to the dark side, we have cookies. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui a utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNo
Revoca cookie